
Trasferimento di ramo aziendale e appalti illeciti di manodopera
Sempre più frequentemente i processi di ristrutturazione aziendale contemplano procedure di cessioni di parti dell’impresa. Trattasi di procedimenti che, sovente, sfociano in contenziosi giudiziali proposti dai dipendenti coinvolti nel trasferimento che contestano la legittimità dell’operazione.
Altra importante tematica trattata dallo studio è quella relativa al lavoro nel contesto della cosiddetta "catena dell'appalto", dove sovente si sviluppa un diffuso contenzioso avente ad oggetto la genuinità dell'appalto. Soprattutto negli appalti endo-aziendali, infatti, è frequente l'azione giudiziale dei lavoratori volta a contestare la legittimità dell'appalto ed a far accertare il loro diritto a vedersi riconosciuta l'esistenza di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato alle dipendenze dirette del soggetto appaltante
Si è quindi creata sull’argomento una notevolissima giurisprudenza, anche di tipo Comunitario, in merito alla definizione di “ramo” aziendale e di interpretazione delle norme che ne disciplinano il trasferimento ed in primis dell’art. 2112 c.c.
Nella propria esperienza professionale, l’avv. Bordigoni, ha avuto ripetutamente occasione di trattare tali tematiche dinnanzi alle Sezioni lavoro dei Tribunali e delle Corti d’Appello del nord Italia, prendendo parte ai collegi difensivi di alcuni fra i più significativi contenziosi instaurati negli ultimi anni in materia.
Anche in ragione di tale pluriennale esperienza, l’avv. Bordigoni ha pubblicato, sull’argomento, svariati articoli su Riviste giuridiche nazionali.